Certificazione Reti Lan in rame e fibra ottica
La certificazione dei punti rete, indispensabile sia nel contesto di grosse installazioni che di piccoli impianti, serve per certificare l’appartenenza di un cablaggio/infrastruttura ad una determinata categoria o classe di prestazioni e garantisce il corretto trasporto di tutte le applicazioni presenti e future compatibili con quella classe o categoria.
Questo ci permette di offrire ai nostri Clienti piena garanzia dell’impianto realizzato.
La certificazione può essere eseguita sia su infrastrutture di nostra progettazione e/o messa in opera che realizzate da terzi.
Grazie alla sofisticata strumentazione di cui siamo dotati possiamo certificare reti Ethernet/Fast-Ethernet/Gigabit con cablaggi di lunghezza fino a 100 metri (Categoria 5 - 5E - 6A, quest'ultima attualmente la più evoluta che garantisce una velocità di trasferimento dei dati di 10Gigabit) con trasporto di protocolli di rete fino a 100MB/1000/10000MB nel range 1-500 MHz, secondo normativa ISO/IEC 11801, in tutta Italia.
Vengono testati i seguenti parametri:
Insertion Loss (IL); Near End Crosstalk (NEXT); Power Sum Near End Crosstalk (PSNEXT); Attenuation to Crosstalk Ratio – Near End (ACR-N); Power Sum Attenuation to Crosstalk Ratio – Near End (PSACR-N); Far End Crosstalk (FEXT); Attenuation to Crosstalk Ratio – Far end (ACR-F); Power Sum Attenuation to Crosstalk Ratio – Far End (PSACR-F); Return Loss (RL); Wire Map; Propagation Delay; Delay Skew; Length.
Vuoi avere la certezza che chi ti ha cablato la rete di casa tua , della tua azienda o del tuo ufficio abbia fatto tutto a norma e funzionante??? Chiedigli anche la certificazione; oppure Richiedici Preventivo affinchè venga un nostro tecnico qualificato ad effettuarti la certificazione del tuo impianto.
SI RICORDA CHE ESISTE UN DECRETO MINISTERIALE CHE OBBLIGA LA CERTIFICAZIONE PER OGNI IMPIANTO DI RETE NUOVO REALIZZATO:
La legge che regola il settore è la n. 109/91 insieme al decreto ministeriale di attuazione 314/92. La legge e il suo regolamento sono tuttora valide e prevedono che, come indicato nell'allegato 13 del decreto ministeriale, in fase di allacciamento dell'impianto interno del cliente alle linee pubbliche, venga compilata da parte della ditta installatrice autorizzata una scheda, che deve essere controfirmata anche dal cliente, e poi inviata a cura dell'installatore, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, al gestore della rete pubblica (una volta era SIP, oggi è Telecom Italia).